Calcio e triptofano: i formaggi alleati del buon sonno

Triptofano e calcio contenuti nei prodotti lattiero-caseari facilitano il riposo notturno. E così alcuni particolari peptidi contenuti nel latte.

In Italia sono ben 14 milioni le persone che sperimentano problemi legati al sonno. Insonnia e disturbi del sonno sono non solo fastidiosi, ma possono anche contribuire all’insorgenza di problemi più importanti.Il sonno svolge infatti delle funzioni fondamentali per il nostro organismo e il nostro cervello. Un esempio è lo “smart forgetting”, un processo naturale in cui le sinapsi si riducono del 20% liberando il cervello dalle informazioni inutili, preparandolo quindi a fare spazio per nuove informazioni.

Un buon sonno, dunque, favorisce l’apprendimento di nuove informazioni, fondamentale ad ogni età ma in particolare per i bambini e gli adolescenti. Nel mondo di oggi sono proprio loro a mettere maggiormente a repentaglio il buon sonno, anche a causa di un’iperconnessione ai dispositivi mobili e alla rete, che li porta a prolungare le loro giornate e a rubare ore al riposo. Una condizione che può avere risvolti negativi inaspettati.Secondo lo studio europeo Helena, condotto in 10 Paesi (Italia compresa) gli “short sleepers” (ovvero gli adolescenti che tendono a riposare per meno di otto ore per notte) hanno un maggiore Indice di Massa Corporea e hanno più appetito, orientandosi soprattutto sul cibo spazzatura.

Bambini e ragazzi invece hanno bisogno di almeno 10-12 ore di sonno ogni notte (la quantità di ore varia a seconda dell’età) per mantenersi in salute sia fisicamente che dal punto di vista cognitivo.Ma l’insonnia è un problema anche per gli adulti, soprattutto quando lo stress provocato da giornate troppo intense ostacola il riposo. In questo caso è utile ripensare il proprio stile di vita, ma anche supportare il proprio organismo con una corretta alimentazione, che privilegi gli alimenti ricchi di calcio (come latte, formaggi, yogurt e frutta fresca), triptofano e magnesio (come cioccolato fondente, formaggio grana, cereali integrali).

Calcio e triptofano infatti sono alimenti che attenuano il nervosismo e migliorano l’umore, facilitando quindi anche il riposo. Il triptofano è un amminoacido che è considerato il più potente conciliatore del sonno. La dose consigliata di triptofano è di almeno 250 milligrammi al giorno e può essere assunto integrando nella dieta gli alimenti naturalmente ricchi di questa sostanza, come le patate, i latticini (compresi quelli più leggeri, come la mozzarella light e la ricotta) e i cereali (soprattutto orzo e avena).

L’apporto di magnesio è invece importante per scongiurare il deficit di questa sostanza: se l’organismo non ne ha a disposizione a sufficienza, infatti, il sonno sarà leggero e intermittente.Il latte inoltre apporta particolari peptidi, le casomorfine, che favoriscono il riposo notturno. Se abbinato a un cucchiaio di miele e a un paio di biscotti, poi, si aggiungono al pasto zuccheri semplici che fanno salire rapidamente il livello di serotonina amplificando l’effetto rilassante del latte. Anche la verdura gioca un ruolo importante: tra gli ortaggi, quello consigliato per migliorare la qualità del sonno è la lattuga, che contiene lattucario, un blando ma efficace sedativo naturale.

03 Giugno, 2020