La presenza di formaggi nelle rappresentazioni artistiche è una costante nel corso della storia. Le prime rappresentazioni risalgono già all’arte etrusca, ma quelle più conosciute appartengono ad affreschi medievali o rinascimentali.
La simbologia legata a questo cibo varia a seconda del periodo storico e della tipologia del quadro: poteva essere un elemento ludico, descrittivo e persino rituale!
Il formaggio stagionato, inoltre, veniva utilizzato come base per la creazione di varie colle, che servivano a diversi scopi: legare i pigmenti costitutivi dei colori, dare stabilità a composizioni in legno… Nel capitolo CXII del suo Libro dell’arte, ad esempio, Cennino Cennini spiega come realizzare una colla di calce e formaggio: bastava mettere a mollo in acqua un formaggio stagionato per una notte, scolare l’impasto e mescolarlo con della calcina.
È importante ricordare, quindi, che il formaggio, oltre al valore nutrizionale, ha anche un valore culturale molto antico, specialmente nella tradizione artitica del nostro Bel Paese.
20 Gennaio 2022