Latticini e buonumore: quale connessione?

Attività fisica e alimentazione equilibrata rappresentano da sempre due fattori determinanti per la buona salute dell’organismo e favoriscono il buonumore.

L’esercizio fisico infatti, comporta un rilascio di endorfine, sostanze coinvolte ad esempio nella regolazione del sonno, nel controllo dell’appetito, ma anche nella regolazione dell’umore. Le endorfine aiutano a sopportare situazioni di stress e ansia, gestendole al meglio e favorendo il buonumore.

In questo senso, un valido aiuto può arrivare anche dai cibi assunti durante i pasti. I prodotti lattiero-caseari in particolare, sono alleati del benessere psicofisico grazie alla presenza di nutrienti che agiscono in maniera positiva sull’organismo.

Latte e formaggi oltre ad essere gustosi al palato, rappresentano una fonte preziosa di nutrienti, come la vitamina B2 e lo zinco (utili per contrastare l’irritabilità), e il triptofano, un amminoacido in grado di stimolare la produzione di serotonina. Si tratta di un ormone che regola il sonno, il senso di sazietà e anche l’umore.

Inoltre, la digestione della caseina produce caseomorfine che agiscono sui recettori oppioidi del cervello: questo meccanismo produce un effetto di “gratificazione” cerebrale immediata.

L’appagamento fisico e mentale sarebbe anche innescato dalla presenza di una determinata quantità di grassi presenti nei formaggi. A rivelarlo è stato uno studio condotto presso l’University of Michigan.

08 Ottobre, 2020